- Essere felici non è un regalo del destino, ma una conquista che costa tempo e fatica
- l’unica possibilità che abbiamo per mantenere stabile la felicità è individuare cosa ci piace e allargare il più possibile quell’esperienza. Ti piace nuotare? Nuota. Ti piace camminare sulla spiaggia? Cammina. Ti piace prendere il tè con gli amici? Organizza degli incontri per prendere il tè. Puoi fare tutto quello che ti piace. Non puoi? Allora cerca un’alternativa, se rinunci è perché non hai voglia di essere felice, ti rende più felice lamentarti.
- Non conta quanto sei bello e quanto sei intelligente e neppure quanto talento hai, per essere felici basta essere curiosi, avere voglia di godere della bellezza e dell’intelligenza e del talento degli altri, ad esempio.
- I soldi non fanno la felicità, ci hanno detto; è una sciocchezza, ci sono persone la cui ricchezza le rende felici, non c’è una felicità più giusta di un’altra, se la godano se hanno la fortuna di saperlo fare.
- Non c’è bisogno di essere giovani per essere felici, anzi i ventenni sono abilissimi a rendersi immeritevoli della felicità che potrebbero avere.
- Non conta quanto ottieni, ma quanto ti basta, in genere non basta mai, è questo che ci rende infelici.
- Quando c’è l’amore c’è tutto. Sbagliato, come diceva Massimo Troisi: “quella è la salute”, anche la malattia ha la sua lezione di felicità, ma non auguriamo a nessuno di impararla.
- I progetti rendono felici, voglio imparare quello, vorrei conoscere questo, il cantiere dei progetti bisogna mantenerlo aperto, non importa se si hanno pochi mezzi, è un progetto anche preparare la zuppa di verdure per la cena (ma le patate fritte sono meglio)
- Smettere di interferire con la volontà degli altri, amici, amanti, fidanzati, mogli, mariti e figli. Se possiamo decidere noi per noi stessi, possono farlo anche gli altri.
- La felicità a volte si nasconde, fare una lista delle 10 cose che ci rendono felici e ricominciare.
Bello! Grande Susi!
Susi sei una strega da premio strega…
Ma che dico… Da Pulitzer
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