Distrarmi è il mio modo di resistere e sopravvivere, allontanarmi e concentrami su qualcos’altro che è altrove. Così il tempo che perdo per ritrovarmi lo recupero in tempo di vita che si allunga, è la mia pozione magica, il giorno che non ne vorrò più sapere, sarò sempre presente.
Quindi anche se non ho voglia di dirtelo, non desiderare la mia presenza, sopravvivo in assenza, non è difficile da capire, è ciò di cui sono fatta.
Ho solo aggiunto il silenzio, la mia concentrazione si amplifica proprio quando a te sembra non ci sia.
Non hai capito nulla, ammettilo. Neppure io, lo ammetto.
L’acqua oggi sembra rosa, cammino nell’acqua e i miei piedi mi sembrano quelli qualcun’altra, con quello smalto viola, quell’aria curata, la caviglia sottile. I piedi e le mie caviglie sono così belli, che mi sembrano quelli di un’altra.
Sono andata via e ti ho lasciato perché dovevo andare al mare, mi sembrava un buon modo per farlo, vado via e mi stordisco di sole e di caldo e di mare. Invece l’unica cosa che faccio è camminare un po’ nell’acqua la mattina e poi tornare a casa di corsa e desiderare di essere Olivia.
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