Giorno 3

 

Il giorno in cui capisci che non vuoi spiegare. Arriva così, come il latte che si versa e pensi che ti ci vorranno delle ore per scrostare la cucina (ma tanto il latte non lo bevo più…), arriva come un giorno di pioggia quando avevi programmato un pic-nic (solo nei miei sogni, quello in cui vivo in un cottage…), comunque arriva e non puoi farci nulla. Non hai più voglia di dibattiti, catene di forti ragioni, delucidazioni, precisazioni, discorsi illuminanti, frasi che facciano comprendere, che ti facciano sentire compresa. Non importa, non capisci? Pazienza, io non ti spiego, basta. Se vuoi capire provaci, se non vuoi capire resta all’oscuro, non è detto che sia peggio. Arriva quel giorno e ti dici ma perché non è arrivato prima? Quante parole inutili e quanti mal di pancia e lacrime e grumi sparsi di emozioni e pezzi di disperazione ovunque che nessuno voleva, neppure io. Arriva il giorno del silenzio d’oro, il giorno dei proverbi e un bel tacer non fu mai scritto. Arriva, un giorno arriva e smetti di spiegare e improvvisamente hai tanto tempo.

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Giorno 2

 

Il giorno in cui ti accorgi che preferisci l’autunno all’estate è un altro segno dei tempi, i tuoi, che non sono più verdi, te ne accorgi così: il caldo ti infastidisce, cominci a desiderare da maggio le giornate in cui per riscaldarti le mani hai bisogno di una tisana (una tisana, che già questo ti dovrebbe far salire o almeno rivoltare il gggiovane che era in te), poi arriva settembre e continui ad avere caldo, anche se piove e allora ti rivolgi al Santo Natale, che venga presto con il suo carico di doni che non ti piaceranno e di dolci che non potrai mangiare e pure di luci, che ti piacciono, e infatti le accendi anche a ferragosto e niente, non c’è scampo, neppure un piccolo spiraglio, una promessa che smetterai di sudare e di bere come un cammello perché ti devi idratare, per carità. No, è inutile che tiri fuori la scusa del riscaldamento globale, che prima il caldo era meno caldo e che,  signora mia, è l’umidità il problema. NO. Arrenditi, sei tu che non sopporti più il caldo e neppure il freddo, non sopporti più nulla e te la prendi con il tempo, e ti ricordi la frase scritta sul muro dallo scrittore che non aveva mai pubblicato del Favoloso Mondo Di Amélie: Si parla del tempo per non parlare del tempo che passa. Brava, sei diventata un cliché. Sei contenta? I cliché esistono perché funzionano, ti dici. Scuse, non fai che trovare scuse e prima o poi le finirai. E’ passato un minuto da quando l’estate non finiva mai e il sole ti baciava e restituivi i suoi baci e il caldo non lo sentivi e neppure il sonno e la stanchezza. Dove siete, anni maledetti? Chi vi ha chiesto di andarvene?

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Bellezza, consolami.

Bellezza, consolami.

Dopo la maturità,  come  molti miei coetanei,  feci un interrail, io, il mio fidanzato di allora e altri due amici, per lo più dormivamo nei treni e visitavamo durante il giorno le città, qualche volta ci fermavamo  in ostello. Quelli del nord europa erano sempre i più belli, i più puliti e accoglienti, ero molto affascinata dal nord europa, ma ancora non mettevo in relazione quello che mi piaceva con ciò che mi rendeva felice, sembra strano invece è  molto comune . Ho sempre in mente un  trenino che ci portò da Oslo a Bergen, credo di aver visto attraverso quel finestrino la natura nella sua forma più abbagliante, ne ho un ricordo che ancora mi commuove. Siccome avevo diciotto anni, pensai: accidenti come è bello il mondo, chissà quante cose belle vedrò. Invece resta ancora oggi una delle cose più belle che io abbia visto, con stordimento; quella natura, quelle rocce, quel mare, quei ruscelli e quella tonalità di verde. La Scandinavia delle renne e dei treni che si fermavano per farle passare, dei compagni di viaggi che ci offrivano carne di renna essiccata e noi che rifiutavamo inorriditi. Tante volte ho pensato di rifarlo quel viaggio, ma sono diventata abbastanza grande da sapere che ciò che ci ha lasciato un ricordo perfetto non va ripetuto, serve solo a rovinarne la grazia. Eppure tante e tante volte sono ritornata, negli anni, a quel viaggio tra Oslo e Bergen. Non è vero che ho visto luoghi più belli, la natura che piace a me è quella, avrei dovuto capirlo subito. Non è vero che il mondo è pieno di luoghi belli, sì, c’è tanta bellezza ma anche tantissima bruttezza, ci ritorno con la mente, quando penso che la bellezza è l’unica consolazione che abbiamo, per fortuna non c’è solo la natura, c’è l’arte e anche l’architettura, una passeggiata a Londra o a Parigi, a Firenze, sono una grande consolazione per me, un  antidepressivo molto, molto potente. E’ che vorrei solo averlo capito prima che dovevo fidarmi di quello che mi emozionava e mi rendeva serena. Il fidanzato di allora l’ho perso di vista perché per fortuna faceva parte di un mondo in cui ci si poteva ancora perdere di vista, gli altri due amici fanno ancora parte della mia vita e in fondo la bellezza non mi ha mai abbandonata.

 

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Ridateci Ippocrate

Ridateci Ippocrate

Ho visto anch’io il servizio di Presa Diretta sui “ciarlatani” della medicina lunedì, c’è poco da aggiungere alle immagini e alle interviste, eppure quel poco da aggiungere è esattamente il luogo in cui si rinnovano le credenze magiche.

Perché anche la medicina ufficiale un po’ di autocritica dovrebbe farla, se l’opzione tra la medicina ufficiale e la medicina alternativa è la stessa proposta dal servizio; ovvero la scelta tra la vita e la morte, è  mistificazione pure quella.

La medicina ufficiale non  concede chances alle terapie alternative, comprensibilmente, perché si basa sul metodo scientifico per tanto non può riconoscere  terapie che sul quel metodo non si basano.  Tutti d’accordo, no? Viva la medicina ufficiale allora che ci dà delle certezze. Certezze? Quali certezze?

Prendiamo il caso di malattie gravi, come il cancro o le malattie autoimmuni, che certezze offre la medicina ufficiale? Offre certezze basate sulle statistiche: quel tipo di tumore in media porta il paziente ad avere tot anni di sopravvivenza. Oppure una guarigione della tot percentuale. Già, la percentuale. O la media.

Esistono statistiche sui tumori causati dalle terapie che curano i tumori? E sui decessi causati dalle terapie?

Non credo e non perché ci sia malafede, perché i pochi strumenti a disposizione si usano senza troppi problemi e anche un po’ random, mi pare.

Poi le statistiche “salvano” qualcuno. Che poi forse, non lo so, la butto lì, poteva salvarsi anche senza quella terapia. Ora, io lo capisco anche da me che il limone e il bicarbonato non curano il cancro, ma quando ad esempio gli approcci non sono in conflitto, perché una terapia “alternativa” non può essere di complemento a quella ufficiale? Nella realtà accade sempre, i pazienti lo sanno, però non si può dire al proprio medico: guarda io faccio quella dieta e mi sento meglio. La medicina ufficiale bisogna accettarla come se fosse un specie di religione, se no entri a far parte del “circolo dei fuori di testa” che sai, non ha accettato la diagnosi… E spesso è vero, la negazione è una delle fasi della gestione del dolore, ma allora perché considerare chi pratica le terapie alternative come un invasato, se poi anche la medicina tradizionale si propone come unica e indiscutibile? (Pur non avendo risposte alle domandi fondamentali).

Non voglio essere fraintesa, io sostengo e seguo la medicina ufficiale, sono tra coloro che pensa che i vaccini forse (forse) hanno causato qualche caso di autismo, ma di sicuro hanno salvato milioni di bambini. Però vorrei medici più curiosi, meno rinchiusi nel rassicurante recinto dei loro protocolli. E non perché penso che la sanità sia una affare troppo grosso (lo è, comunque) per impedire che qualsiasi paziente invece di un paziente guarito resti un paziente cronico. Ma perché, loro lo sanno meglio di me, alla fine di fronte alle malattie gravi, la navigazione è a vista, soluzioni certe non ne offre nessuno, seguire i protocolli rassicura medico e paziente, ma la sensazione che il protocollo sia una linea di confine tra l’ansia e la scienza, resta. Quindi è umano, non giusto necessariamente, ma umano, che si cerchino soluzioni alternative. La medicina ufficiale, secondo me, dovrebbe prevederle, accoglierle e cercare di comprenderle, perché ostracizzare non serve. Ed è inutile continuare a sorridere e a scuotere la testa quando si parla di auto guarigione, ne parlava anche Ippocrate, cercate piuttosto di capire come funziona la natura e quali sono le sue leggi, anche questa è scienza. Molte cose semplicemente ancora non si conoscono, ridicolizzare chi magari le intuisce, ma ancora prove scientifiche non ne ha, non porta al progresso.

 

 

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L’Oroscopo di Gallinaccia in Fuga, l’unico oroscopo garantito (e il più imitato). Previsioni per il 2017

L’Oroscopo di Gallinaccia in Fuga, l’unico oroscopo garantito (e il più imitato). Previsioni per il 2017

Ariete

Tutto cambia e anche in questo scampolo di anno vecchio sta cambiando il vostro consueto malumore che da nero vira a nerissimo,  non preoccupatevi, tutto cambia e per un mero principio statistico le cose non potranno continuare a peggiorare, certo neppure a migliorare, ad essere onesti; la salute è quella che è, il vostro amore pensa a lasciarvi un giorno sì e l’altro pure, gli affari sono sempre andati male, ma credete davvero che un oroscopo possa fare miracoli?

Toro

Siete persone solide, abituate alla lotta e temprate al fuoco della giungla che è la condizione umana, è una fortuna perché nel prossimo anno ne avrete bisogno, se pensavate che il problema fosse saturno contro, non immaginate cosa sia avere nel prossimo anno contro: colleghi, parenti, equitalia e destino. Non scoraggiatevi, alla fine anche questo anno passerà, vi stremerà ma vi renderà migliori. Contenti?

Gemelli

Lo sappiamo che vi hanno detto che questo sarà un anno ricco di soddisfazioni per voi, ed è un bene che ci speriate, questo vi consentirà di ammortizzare o almeno di non drammatizzare le contrarietà che vi aspettano in fila, una dopo l’altra, mese dopo mese, stagione dopo stagione, giorno dopo giorno, siete gente abituata a navigare mari perigliosi, ve ne vantate sempre. Eccovi accontentati.

Cancro

Anche voi siete tutti ringalluzziti dalle previsioni per il nuovo anno, vi hanno detto che finalmente potete tirare un sospiro di sollievo e godervi il trionfo, ma noi sappiamo che in fondo in fondo, neppure voi ci credete e così riuscirete a compiere il miracolo e fare esattamente quello che avete fatto anno dopo anno, rovinarvi la vita con le vostre stesse mani. Sarete esauditi anche questa volta: vi aspetta il solito anno di merda.

Leone

Ci sono persone che non meritano previsioni infauste, che dalla vita e dal nuovo anno meritano ogni soddisfazione e benedizione, ce ne sono di sicuro, ma non siete voi. Quindi sappiate che questo anno vi porterà qualche immeritata soddisfazione e le meritatisime avversità; sul lavoro (ma lo sapete già che state sul cuxx a tutti), in amore, ma lo sapete benissimo perché siete creature solissime, la salute però va bene quindi consolatevi perché se c’è la salute…c’è solo la salute.

Vergine

Anche voi siete lusingati dalle previsioni degli astrologi per il 2017, sarà un anno di grazia per la vergine, lusingati ma scettici perché voi la sapete lunga; quando mai vi siete interessati degli oroscopi? Siete gente razionale, che non corre dietro a certe cose, quindi non importa se per il 2017 prevediamo infauste rotture, qualche catastrofe, un allagamento in casa e pure una consistente perdita economica. Voi siete furbi e non ci credete.

Bilancia

Eccovi qui, abbarbicati come sempre alle previsioni per prendervi una pausa dalla vostra vita infernale. Questo anno cambierà tutto? Questo anno tutto si metterà a posto? Questo anno arriveranno soldi, amore e fortuna? Lo dicono gli oroscopi seri. Noi che seri non siamo ma tante cose le sappiamo, vi diciamo che non riuscirete a prendervi una pausa dalla vostra vita, ma in compenso c’è la fila di gente che desidera prendersi una pausa da voi.

Scorpione

l’oroscopo pronostica sviluppi decisivi, diceva Sergio Caputo in un Sabato Italiano, soprattutto per voi brutta gente dello scorpione e questo ci indigna molto, perché tra tutti siete il segno che merita più di soffrire e siccome noi non siamo Sergio Caputo e neppure Paolo Fox, ma il nostro oroscopo è garantito, state certi che avrete la vostra meritatissima quota di rogne, pure questo anno. Non lamentatevi, aspettate che cominci prima.

Sagittario

Mentre tutto scorre e vi accorgete che una parte del vostro mondo vi saluta e se ne va, non dovete preoccuparvi, è il ciclo della vita e con voi la vita sa essere crudele, lo sappiamo, tuttavia dovrete cercare di essere comprensivi e generosi, il vostro destino è quello che è, anche questo anno si mostrerà in tutto il suo angusto fulgore, ma dovreste considerare che è andata molto peggio a chi dividerà l’anno con voi. Non credete?

Capricorno

Siete i soliti testoni, eravate certi che il 2016 vi avrebbe aperto le porte del successo e ancora non vi rassegnate all’idea che se va senza avervi neppure considerato, che la fortuna non vi arride e non vi arriderà, l’universo tenta di comunicarlo in tutti i modi possibili ma voi siete testoni e non capite, più che di un oroscopo avete bisogno di un’integrazione di fosforo e sali minerali ma pure di un bagno di umiltà con i sali del mar morto.

Aquario

Tocca a voi care genti dell’acquario, è il momento delle previsioni per il 2017 anche per voi, vedo e prevedo la solita noia, il solito anno vorrei ma non posso, il solito amore che promette e non mantiene e poi lasciamo perdere il conto corrente che la banca ve lo chiude proprio. Questo anno va così, ma per fortuna ci saranno ancora tanti anni, magari come questo, ma ci saranno. Consolatevi, non col cibo perché siete già grassi.

 

Pesci

Le cose vanno come devono anche per voi, anche se vi sembra che vadano male, del resto non avete mai colto l’essenza delle cose, abituati come siete a guardare il bicchiere mezzo vuoto, rischiate di non capire che vento avete seminato e tempesta raccogliete per tutto il 2017, in fondo come diceva Bono degli U2, non cambia niente il primo giorno dell’anno. Nel vostro caso non cambia niente neppure il secondo giorno e neppure il terzo.

(Quella di Bono degli U2 me la gioco ogni anno lo so, ormai è una tradizione. Buon anno a tutti).

 

 

 

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L’Oroscopo di Gallinaccia in Fuga, l’unico oroscopo garantito (e il più imitato). Previsioni per il 2017

L’Oroscopo di Gallinaccia in Fuga, l’unico Oroscopo garantito (e il più imitato), settimana dall’8 al 15 maggio 2016

Ariete

La pioggia e il freddo vi hanno sorpreso proprio mentre lentamente si faceva spazio il pensiero che prima o poi avreste, forse, dovuto fare il cambio di stagione che in effetti avevate saltato già per qualche stagione. Beh si chiama fortuna, non intuito. Anzi fate così, invece di passare la stagione a pensare al cambio di stagione, buttate tutto, da qualche parte dovete ricominciare.

Toro

Dove eravamo rimasti? Ah già, al vostro spirito guerriero e alla forza che mettete in tutto quello che fate. Non vi ritrovate? Dite che questa volta le cose non stanno andando proprio così? Ma infatti gli oroscopi mentono, solo qui da noi si sa che non siete guerrieri neppure un po’. Riposate le stanche e delicate membra.

Gemelli

Non provate neppure a mistificare le cose, questa volta non avrete scampo, lo hanno capito tutti che non avete la minima considerazione di quelli che vi affannate a elogiare, rilassatevi, non importa a nessuno la vostra considerazione, preoccupatevi piuttosto di chi finge con voi.

Cancro

Vi siete alzati dal letto convinti che il mondo sarebbe andato nella gusta direzione, ci avete proprio creduto e alla fine avete provato a convincere gli altri che tutto sarebbe andato bene, beh ora godetevi il disastro, senza promettere tante buone cose sarebbe stato più facile cavarsela.

Leone

La scoperta del mondo vi appassiona, lo sappiamo, solo che il mondo è già stato scoperto e voi siete proprio gli unici a cui certe rivelazioni appaiono novità. Siete vetusti e no, non è solo una questione di anni, si chiama essere vecchi inside.

Vergine

Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me, bravi, bene; compiacetevi pure delle vostre cosucce, Kant a tutti pensava meno che a voi, smettetela con queste pose intellettuali, il cielo stellato dentro di voi e la legge morale sopra di voi, è così che stanno le cose quando vi riguardano. Capovolte, irrisolte e disperse.

Bilancia

Non ve ne va bene una, avete ragione, non ve ne va bene e non ve ne andrà bene una se continuate di questa lena; respirate, allargate le braccia e lasciate andare. Soprattutto lasciate in pace chi si muove in prossimità dei vostri malumori. Siete insopportabili e non meravigliatevi se qualcuno tenta di sabotarvi.

Scorpione

Non vi divertite, vero? Non riuscite proprio a far andare le cose proprio come vorreste, vero? E credete che a qualcuno dispiaccia? I vostri amici stanno organizzando un party senza di voi, solo per dirvi quanto considerano le vostre paturnie. Restate un po’ da soli, è giusto così.

Sagittario

Visto che neppure ci provate a fare le cose che dite agli altri di fare, non aspettatevi che qualcuno si preoccupi del vostro umore malinconico e o della vostra traboccante mestizia. Vi sentite soli? Chi se ne importa, noi stiamo in buona compagnia senza di voi.

Capricorno

Non è vero che nessuno vi capisce, vi abbiamo capito benissimo, non è vero che nessuno vi vuole bene, vi vogliamo benissimo, non è vero neppure che nessuno vuole fare le vacanze con voi, le vacanze le faremo tra di noi, è solo che non siete voi, siamo noi…

Aquario

Non importa dove state andando, ciò che conta è con chi. Sbagliato, importa dove, quando e chi paga il viaggio, soprattutto. Non fate i furbi, piuttosto spiegate ai vostri cari come mai bisogna fare i filosofi solo quando le cose si mettono male per vostre finanze.

Pesci

Non preoccupatevi se le cose vanno bene, non angustiatevi se i soldi ci sono, non tremate se la salute regge, non angosciatevi se l’oroscopo vi dice che tutto va bene, presto rovinerete ogni cosa.

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